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Libera Te Stesso, la Visione Spirituale di Edward Bach

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La vita

In questo mondo ognuno di noi ha la sua missione divina da compiere, e l’Anima utilizza la mente e il corpo come strumenti per compiere il suo scopo. Quando tutti e tre lavorano insieme ne risultano la salute e la perfetta felicità.

Una missione divina non significa sacrificarsi, ritirarsi dal mondo e rifiutare la gioia della bellezza e della natura, al contrario. Significa prendere un piacere più alto e più pieno da tutte le cose, e fare il lavoro che si ama con tutto il cuore e con tutta l’anima.

Una cosa fatta solo per senso del dovere magari con irritazione o impazienza, è del tutto inutile, è solo tempo prezioso che viene sprecato…

 

Soltanto quando cerchiamo di controllare e di dominare qualcun altro siamo egoisti. Ma il mondo prova invece a dirci che l’egoismo è seguire i propri autentici desideri, perché il mondo vuole farci schiavi.

Dio ha dato a ognuno di noi, per diritto di nascita, una propria individualità, uno specifico lavoro che soltanto noi possiamo fare, e una propria e specifica strada, con la quale nulla deve interferire. Ma ancora più importante è che non interferiamo noi nella vita degli altri. Questa è la vera salute, il vero servizio, l’adempimento del nostro scopo qui.

 

Ci sono grandi qualità in cui tutti gli uomini si stanno gradatamente perfezionando, concentrandosi a seconda delle loro possibilità su una o due alla volta. E sono le seguenti: amore, comprensione, compassione, tolleranza, pace, saggezza, fermezza, perdono, dolcezza, coraggio, forza, gioia.

É perfezionando queste qualità in se stessi che ciascuno di noi porta questo mondo avanti di un passo verso il suo glorioso scopo finale. 

 

Troviamo quella cosa che ci attira di più nella vita, e facciamola. E che poi quest’unica cosa diventi parte di noi al punto che farla diventi naturale come il respirare, come per l’ape è naturale raccogliere il miele e per l’albero perdere le vecchie foglie in autunno e far crescere quelle nuove in primavera.

Quando lo troviamo, il nostro vero lavoro ci appartiene, è adatto a noi, non affatica, è facile, dà gioia, non ce ne stanchiamo mai, diventa il nostro passatempo. E fa sbocciare la nostra vera personalità e tutti quei talenti e quelle capacità che giacciono dentro di noi in attesa di essere manifestati.

Se tu preferiresti essere un contadino e non un avvocato, o un barbiere e non un autista,  cambia mestiere e diventa quello che vorresti. Starai bene, contento, lavorerai con zelo e qualunque lavoro abbia scelto, lo farai meglio e raggiungerai uno stato che non avresti mai conosciuto con il mestiere che non ti apparteneva. Starai obbedendo ai dettami del tuo Sé Spirituale.

 

Non soltanto possiamo guarire noi stessi, ma abbiamo il grande privilegio di essere capaci di aiutare gli altri a guarire se stessi, e le uniche qualificazioni necessarie sono amore e compassione.

Quando avremo dato la libertà ad ogni essere umano con cui siamo in contatto, quando l’avremo data ad ogni creatura e a tutto quanto ci circonda, allora saremo liberati anche noi.

Quando scopriremo che non tentiamo più di dominare, controllare e influenzare la vita di un altro nemmeno nei piccoli dettagli, scopriremo anche che l’interferenza se ne andata dalla nostra vita, perché coloro che leghiamo sono quelli che ci legano.

  Non dobbiamo aspettarci che gli altri facciano quello che vogliamo noi; le loro idee sono quelle giuste per loro, e anche se il loro percorso può avere una direzione diversa dalla nostra, lo scopo finale del viaggio è lo stesso per tutti noi.