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Accademia di Floriterapia Psicodinamica  Corsi di Fiori di Bach 

I Fiori di Bach, la rivoluzionaria medicina dell'Anima, a cura di Claudia Valsecchi 

 

Cosa sono e a cosa servono i fiori di Bach

 

 

Fiori del gruppo paura

Rock Rose, Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestnut.

 

Fiori del gruppo incertezza

Cerato, Scleranthus, Gentian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat. 

 

Fiori del gruppo disinteresse verso il presente

Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud.

 

Fiori del gruppo solitudine

Water Violet, Impatiens, Heather.

 

Fiori del gruppo ipersensibilità

Agrimony, Centaury, Walnut, Holly.

 

Fiori del gruppo sconforto

Larch, Pine, Elm, Sweet Chestnut, Star of Bethlehem, Willow, Oak, Crab Apple.

 

Fiori del gruppo dominio sulla vita degli altri

 Chicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water.

Edward Bach
 La vita di Edward Bach  

  Il pensiero di Edward Bach

  La ricerca dei fiori  

  La divisione dei fiori in 7 gruppi

  La descrizione di Bach dei 38 fiori  

La visione spirituale di Edward Bach

 

I Fiori di Bach sono 38 essenze (estratti) ottenute dai fiori freschi di piante selvatiche cresciute per lo più in alcuni boschi dell'Inghilterra. Sono rimedi non tossici che agiscono sulle sfere emozionale e mentale, riportandole nel loro naturale equilibrio attraverso una sottile ma profonda stimolazione.

La Floriterapia fu elaborata dal medico inglese Edward Bach nel primo ‘900. Attraverso lo studio dell'omeopatia e l'osservazione attenta dello stato d'animo dei suoi pazienti, egli intuì come questo fosse determinante anche ai fini della salute e della guarigione del corpo. Si rivolse ai fiori, la parte spiritualmente ed evolutivamente più alta della pianta, per raggiungere e curare secondo la legge dell'analogia quella più alta dell'essere umano: l'anima, o mente.

L'agente curativo dei rimedi, che probabilmente raggiunge addirittura quelle zone profonde del cervello dove si svolgono i processi interpretativi e associativi, e dove si elabora l'immagine che si ha di se stessi e del mondo, sembra agire proprio sulle cause che hanno determinato il disturbo, correggendolo spesso per sempre. La persona sofferente, bloccata, si sente come pian piano portata fuori dal proprio malessere, spesso segreto, e conquista un nuovo vigore, un nuovo senso di sé, una maggiore forza e, soprattutto, fiducia in se stessa e nel mondo. Questo nuovo atteggiamento farà quasi automaticamente decadere i falsi problemi e renderà più chiari ed affrontabili quelli reali. E si rifletterà anche sul corpo, migliorandone la propensione alla salute.

Secondo il pensiero di Edward Bach, la malattia è la conseguenza di uno squilibrio emozionale, a sua volta risultato delle aggressioni subite durante la vita. Senza queste non si instaurerebbero le paure nevrotiche, il pessimismo, lo scoraggiamento, i sensi di inferiorità, i blocchi e le depressioni. L'energia naturale, la salute, con cui veniamo al mondo, è infatti un'energia naturalmente forte e affermativa, capace di liberare sia amore che aggressività come risposte adeguate, e mai come manipolazione o offesa. I fiori liberano da quelle forze negative ormai interiorizzate che ostacolano il naturale crescere e progredire.

Chi era Edward Bach

Edward Bach fu un importante medico omeopata inglese che operò nei primi decenni del Novecento. Immunologo, studioso e ricercatore, prima dei fiori che lo hanno reso celebre in tutto il mondo, scoprì 7 importanti vaccini (nosodi) intestinali, tuttora largamente impiegati in omeopatia.

Per dedicarsi alla ricerca pura, Bach abbandonò un giorno la sua vita di agiato professionista e si ritirò a vivere in campagna, spesso in povertà, per dedicarsi a quella che sentiva essere la sua missione: trovare dei nuovi rimedi, vegetali, che attaccassero più radicalmente la malattia. Questi rimedi saranno poi i suoi fiori.

Lui stesso fu messo duramente alla prova. Fu colpito da un tumore maligno alla milza che avrebbe dovuto stroncarlo poco più che trentenne. Visse invece altri vent’anni, senza curarsi, gettandosi unicamente nella sua ricerca con amore. E si convinse che fu questo amore a guarirlo.

Si spense poi a 50 anni, poco dopo aver messo a punto e trasmesso ai suoi allievi il suo nuovo sistema di cura: la Floriterapia di Bach.

  Il trattamento con i fiori di Bach

Rescue Remedy

É il Rimedio d'emergenza messo a punto da Bach stesso. Si tratta di una miscela composta da: Rock Rose, Cherry Plum, Impatiens, Clematis, Star of Bethlehem.

Ha un'azione antishock e riarmonizzante, utile in tutte le situazioni acute: svenimenti - crisi acute di ansia, di paura, di pianto, di collera - incidenti - crolli nervosi - ferite - cattive notizie - eccesso di stress - insonnia occasionale

Si assumono alcune gocce dell'estratto, diluite in pochissima acqua, anche ripetutamente (ogni 15 minuti) senza conseguenze tossiche. Poche gocce prima di dormire aiutano nell'insonnia.

Localmente le gocce vengono aggiunte a una crema neutra, o utilizzate come impacco per: herpes - bruciature - punture d'insetti - ascessi - dolori muscolari - lividure

accademia@floriterapia-psicodinamica.com